Sono state scelte delle lastre in gres ceramico di grande formato (120 x 60 cm.) ad imitazione del cemento grezzo, alternate per contrasto a piastrelle decorative tridimensionali in cemento naturale. La sezione superiore è buia e opaca, definita spazialmente da pannelli in lamiera stirata in alluminio naturale che in maniera discontinua, assieme alle condotte per l’aerazione lasciate in vista, compongono e caratterizzano il soffitto. Lo scultoreo e monolitico banco bar retroilluminato, rivestito in lastre di vetro opaco verniciato di colore bianco, diffonde una luce che morbidamente si posa sulle dure superfici. Tutto l’arredo mobile è di colore bianco (sedie Master di Kartell disegnate da Philippe Starck e tavoli Pedrali) per spezzare e lavorare di contrasto con gli ambienti monocromatici. Completa l’intervento l’immagine grafica coordinata che si esplicita nella vetrina principale con un gioco di lettering in omaggio all’opera dell’artista concettuale Joseph Kosuth. Il progetto è stato premiato con menzione speciale dalla giuria del premio nazionale “La ceramica ed il progetto” edizione 2014.